Facebook e Instagram contro le diete miracolose: questi contenuti non saranno visualizzati dagli utenti più giovani.
Tè e bibitoni detox, diete miracolose e Influencer bellissime. Facebook e Instagram hanno deciso di dare un taglio a questo trend potenzialmente pericoloso, eliminando i post che annunciano “diete miracolose” e non facendo apparire post con prodotti detox ai più giovani.
Le piattaforme social hanno dato uno stretto giro di vite verso quei contenuti che possono minare la salute degli utenti, soprattutto dei più giovani. I minorenni infatti sono molto sensibili sull’argomento. Se le ragazze provano diete e prodotti detox sperando di dimagrire, i ragazzi provano bibitoni proteici sperando che li aiuti nel formare la massa muscolare. Tuttavia questi prodotti non sempre sono quel tocco di salute che promettono, tutt’altro. Se dice bene, sono inutili (soltanto prodotti dal cattivo sapore), se dice male possono provocare disidratazione e problemi intestinali.
Scienziati e ricercatori fanno da anni divulgazione su questo tema, mettendo in guardia gli utenti sulla veridicità di questi post, che non hanno mai una base scientifica. “Diffidate di chi non cita le fonti”, direbbe Dario Bressanini, “l’amichevole chimico di quartiere” che si batte da anni contro le trovate di marketing sulla gastronomia grazie ai suoi canali social (tendenzialmente Instagram e Youtube) e attraverso interventi come “Diete bislacche e dove trovarle“.
Finalmente il team di Mark Zuckerberg ha ascoltato e ha preso una decisione per la salvaguardia dei suoi utenti più influenzabili.
Facebook e Instagram contro le diete miracolose: le restrizioni
Le restrizioni annunciate riguarderanno principalmente i post che promuovono prodotti detox. Saranno più rigide per gli under 18 che non vedranno apparire i post promozionali che riguardano diete, chirurgia estetica e prodotti dietetici. Mentre per i post di “diete miracolose” non ci sarà nessuna barriera di età. Verranno rimossi, sia i contenuti sponsorizzati sia i contenuti organici. Questo accadrà anche quando il contenuto (organico e promozionale) verrà pubblicato dalle influencer.
Emma Collins, responsabile delle politiche pubbliche di Instagram ha così commentato.
Vogliamo che Instagram sia un posto positivo per tutti coloro che lo utilizzano. Questa politica è parte del lavoro in corso per ridurre la pressione che le persone possono talvolta sentire a causa dei social media
La linea guida è stata stilata con esperti esterni. Vogliono assicurare che le misure per limitare e rimuovere questi contenuti garantisca libertà di espressione e discussione. I post oscurati o eliminati dovrebbero essere quelli che includono prezzi, codici sconto o offerte commerciali, ma anche quelli che implicano un incentivo ad acquistare determinati prodotti o fare una dieta. Tra i prodotti tabù ci sono: gli anabolizzanti, il chitosano, l’efedrina e gli ormoni della crescita, coinvolgendo sia i prodotti, le aziende e le influencer coinvolti.